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Nettuno, il passo indietro del Comune dopo il questionario choc sui disabili

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“Da zero a quattro quanto ti vergogni del tuo familiare? Quanto risentimento provi nei suoi confronti? Quanto non ti senti a tuo agio quanto hai amici in casa?”. I residenti di Nettuno che hanno a carico persone con disabilità si sono visti recapitare dal Comune un questionario con domande del genere.

E per rispondere alle domande del test, basta una crocetta “che più si avvicina alla sua condizione o alla sua personale impressione”. Il questionario choc, portato alla luce da Repubblica, ha fatto in fretta il giro del web generando un’ondata di sdegno. Dopo le numerose critiche ricevute il comune di Nettuno ha fatto una decisa marcia indietro.

“Il Comune di Nettuno ha immediatamente sospeso la somministrazione del questionario per un approfondimento con il competente Dipartimento della Regione Lazio”. Lo fa sapere, in una nota, lo stesso Comune di Nettuno. “Il questionario sui caregiver inserito nelle linee guida regionali ed utilizzato da altri Comuni della regione nonché in altre regioni d’Italia è stato recepito dal distretto socio sanitario territoriale prima di essere sottoposto alle famiglie”.

Conclude la nota: “Il questionario è uno strumento scientifico indicato da una delibera di giunta regionale tra i possibili strumenti da utilizzare da parte dei Comuni e consiste in una modalità di autovalutazione (percezione soggettiva dello stress), semplice ma efficace, riferita a cinque differenti aspetti della condizione di caregiver familiare: carico oggettivo, psicologico, fisico, sociale ed emotivo (percezione soggettiva). L’obiettivo è quello di individuare idonee misure di sostegno per le famiglie interessate”.