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Mascherine, il governo ha deciso: restano obbligatorie su mezzi pubblici, ospedali e Rsa

PERSONE CON LE MASCHERINE ALL'APERTO A ROMA NONOSTANTE LO STOP ALL'OBBLIGO DI INDOSSARLE

Niente più mascherine in cinema, teatri e tutti gli altri luoghi al chiuso, ma l’obbligo rimane per mezzi pubblici, strutture ospedaliere e Rsa. Lo ha deciso il governo al termine di un Consiglio dei ministri durato due ore, nella serata di ieri. L’obbligo di mascherina scadeva ieri, come atteso è stata firmata un’ordinanza ponte per i luoghi considerati più a rischio.

Nei mezzi pubblici: quindi bus, tram, metro e treni regionali e ad alta velocità, l’obbligo di mascherina è stato prorogato fino al 30 settembre. Stessa cosa per ospedali e Rsa. Sugli aerei, invece, l’obbligo cade da oggi. Anche per gli esami di maturità e terza media, la mascherina non è obbligatoria ma “fortemente consigliata”.

Nel testo della bozza del decreto firmato ieri, si legge: “ART. 11(Disposizioni urgenti sull’utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie)1. All’articolo 10-quater del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87, sono apportate le seguenti modificazioni:al comma 1, lettera a), le parole “15 giugno 2022” sono sostituite dalle seguenti: “30 settembre 2022”;al comma 2, secondo periodo, le parole “15 giugno 2022” sono sostituite dalle seguenti: “30 settembre 2022”.2. Per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi del primo e del secondo ciclo di istruzione, nonché degli esami conclusivi dei percorsi degli istituti tecnici superiori, per l’anno scolastico 2021-2022 non si applica la misura di sicurezza di cui all’articolo 3, comma 5, lettera a), del decreto-legge n. 52 del 2021, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 87 del 2021”.

Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, ha ribadito – in un’intervista al Tg1, che “il passaggio da un obbligo a una raccomandazione significa dare fiducia ai cittadini, quei cittadini che oggi sono certamente più consapevole, che per 2 anni e mezzo hanno aderito a regole e restrizioni, e che responsabilmente hanno aderito alla campagna di vaccinazione”.