Home NOTIZIE Scuola, esami in mascherina. Ma Bianchi precisa: “Decide il presidente di commissione”

Scuola, esami in mascherina. Ma Bianchi precisa: “Decide il presidente di commissione”

PATRIZIO BIANCHI MINISTRO ISTRUZIONE

Mascherine durante l’esame di maturità e terza media, sì o no? La verità sta nel mezzo, almeno è quello che è emerso nelle ultime ore. Le tappe: ieri il Tar del Lazio ha respinto il ricorso del Codacons che chiedeva l’accantonamento dell’obbligo della mascherina durante gli esami. “Si ritiene che l’utilizzo delle mascherine per gli studenti continui a essere obbligatorio fino al 31 agosto 2022”, ha scritto il Tribunale.

Ha poi precisato il Tar che per permettere agli studenti di sostenere gli esami senza l’obbligo di utilizzo delle mascherine “sarebbe necessario un apposito decreto-legge“. Così la decisione è rimessa all’esclusiva responsabilità della scelta di politica legislativa nella specifica materia”. Il Codacons, promotore del ricorso, ha definito “gravissima ed errata” la decisione del Tar.

In serata è poi arrivato il commento del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi che, di fatto, ha sparigliato le carte. Perché secondo il ministro sarà “il presidente della Commissione” a decidere “se all’orale si può abbassare la mascherina. Se si è abbastanza lontano, se c’è un’aula molto grande, va benissimo, altrimenti potrebbe essere un problema; è il presidente che decide e va rispettato. Domandate al vostro presidente: dirà sì o no e giustificherà la scelta”.

Ha concluso Bianchi in merito alla questione mascherine: “Quando lo scorso anno abbiamo deciso di tornare tutti insieme a scuola abbiamo fatto un patto: una grande attenzione a me, al compagno di banco a chi c’è nell’aula. La mascherina è un atto di rispetto, di attenzione a chi è vicino, non deve essere vista come imposizione”.