Pesci tropicali e coralli protetti. Migliaia di esemplari che sarebbero finiti negli acquari di tutta Italia attraverso un corridoio clandestino intercettato dalle Fiamme gialle all’aeroporto di Fiumicino. Negli scatoloni di 250 spedizioni sotto l’anonima scritta “campioni” in realtà c’erano pesci, anemoni, crostacei, molluschi, spugne marine e coralli di ogni specie prelevati dalla barriera corallina indo-australiana. Tutti senza autorizzazioni sanitarie né la certificazione Cites che protegge piante ed animali a rischio di estinzione. Circa 17.000 animali acquatici tropicali e 246 coralli protetti. I trafficanti avevano creato un vero e proprio “corridoio” per rifornire allevatori, importatori, commercianti e fabbricanti di acquari in 8 regioni della penisola.
Sono 50 le società segnalate nell’ultima operazione dalla Guardia di finanza che dal 2017 ad oggi ha eseguito quasi 20.000 controlli nello scalo internazionale della Capitale. Sequestrate 20 Conchiglia Regina, 6 tartarughe terrestri, 1 zanna di ippopotamo, 12 Paroaria Coronata, 1 Caimano Nano imbalsamato, 100 accessori per abbigliamento in pelle di pitone, 1 pelle di Pitone Regius e 2 Falchi Pellegrino vivi. 15 persone denunciate e 27 segnalate in via amministrativa.
