
Si chiama Alessio il ragazzo che a San Lorenzo, la notte tra sabato e domenica, ha salvato una ragazza da uno stupro. La giovane, 22enne studentessa fuorisede, era stata aggredita da un uomo con un cacciavite in mano ed è riuscita a salvarsi solo grazie all’intervento del 38enne che, in un’intervista a Repubblica, ha raccontato quello che è successo.
“Camminavo in via dei Sardi per andare a prendere il tram allo Scalo di San Lorenzo. A un certo punto mi è venuta incontro l’amica di Alessandra, mi ha detto: “Ti prego, aiutami, non te ne andare. La mia amica è in pericolo”, ha detto a Repubblica Alessio, cuoco di 38 anni, militante dell’Atletico San Lorenzo.
Quando ha visto la ragazza in pericolo non ha esitato: “Mi sono avvicinato e ho visto nel buio un ragazzo con il braccio intorno al collo di Alessandra. Ho chiesto loro se si conoscevano. Lui mi ha detto: “Si, non ti preoccupare, è la mia ragazza”. Gli ho risposto: “Stai zitto, voglio saperlo da lei”. A quel punto Alessandra, che era rimasta muta, ha preso coraggio. Mi ha ripetuto “Ti prego aiutami”.
Poi è partito lo scontro: “Gli ho tolto il braccio dalle spalle di Alessandra, l’ho allontanata e poi ho sbattuto quel tipo contro il muro. Abbiamo avuto una colluttazione che è durata alcuni minuti, a un certo punto mi sono sentito come spingere, invece era lui che mi stava colpendo con un cacciavite. Mi ha preso al braccio, alla pancia e sul petto, vicino al cuore”.