Un rimprovero mal digerito, la lite e il fendente al collo. E’ finita nel sangue la discussione tra il capo di una ditta e un suo operaio a Torvaianica. Domenica mattina i due si erano incontrati vicino a un parcheggio in via Po, in prossimità del lungomare affollato di bagnanti. Poche frasi, qualche parola di troppo e si arriva alle mani, spintoni e il tagliacarte che il dipendente infila nel collo del datore di lavoro. Il 47enne tenta di allontanarsi ma dopo alcuni passi si accascia a terra e lì rimane fino all’arrivo dei soccorsi allertati dai passanti che assistono alla scena. L’eliambulanza porta la vittima al San Camillo dove è ricoverata in gravi condizioni. L’operaio 40enne è stato trovato con l’arma insanguinata, un tagliacarte con una lama di quasi dieci centimetri che ha affondato nel collo del capo provocando una profonda lesione della giugulare. Portato in caserma dai carabinieri di Pomezia confessa. Per l’uomo è scattato quindi l’arresto con l’accusa di tentato omicidio.
