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Roma, la crisi post Covid colpisce di più i poveri: si allarga divario fra centro e periferia

Un vecchio detto recita piove sempre sul bagnato. Ed è difficile smentirne il significato osservando i danni economici che la pandemia ha prodotto a Roma.

Sono infatti le zone più periferiche della Capitale a pagare lo scotto maggiore, quelle dove in pratica sussisteva già un quadro problematico a prescindere dagli ultimi due imprevedibili anni.

Covid, povertà a Roma: i dati di Mappa Roma, reddito medio a Parioli, Prati, Tor Bella Monaca, Ostia, Ponte di Nona, Palocco

Sono i ricercatori di Mappa Roma a testimoniarlo. Il gruppo di lavoro, partendo dai dati del Mef sulle dichiarazioni dei contribuenti, è riuscito a fotografare la situazione economica dell’Urbe.

Sebbene qui, rispetto ad altre grandi città, l’onda d’urto sia stata minore, il divario fra zone centrali e periferiche si è allargato pericolosamente. Nei quartieri benestanti, infatti, il reddito è cresciuto mediamente di 464 euro, mentre in periferia si nota una riduzione media di 84 euro.

Una forbice ancora più vasta se si isolano i dati per quartiere. Si va dai 69mila euro di reddito medio ai Parioli, ai circa 18mila di Tor Bella Monaca o Ponte di Nona.

Roma quindi sembra avere sempre di più due volti. A titolo emblematico, basti osservare la breve distanza geografica tra Ostia Ponente e la zona di Palocco e Infernetto. eppure, da un quartiere all’altro il reddito cresce, in media, anche di 10mila euro.