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Castro dei Volsci, il paese di Manfredi che ha titolato il suo teatro a Gassman: è ancora polemica

Era il 2002 quando Castro Dei Volsci, paese in provincia di Frosinone, intitolò il teatro comunale al grande Vittorio Gassman. Niente di così sorprendente, se non fosse che quella scelta ha generato polemiche che ancora si trascinano a distanza di decenni. Il motivo? Il paese ciociaro ha dato i natali ad un’altra leggenda del cinema italiano, Nino Manfredi. E il figlio Luca, in occasione dell’inaugurazione di un’arena teatro a Serrone – paesino a nord della Ciociaria dedicata proprio a Manfredi, ha criticato la scelta del paese di origine del padre di non dedicargli il teatro.

“Sono molto contento di inaugurare questo teatro all’aperto a nome di mio padre – ha detto Luca Manfredi – Nino sarebbe molto contento di ricevere questo omaggio”, ha detto all’inaugurazione a Serrone.

Poi è arrivata la stoccata al paese di origine del padre: “Basti pensare che mio padre è nato a Castro dei Volsci, un paese che ha un teatro comunale che si chiama Vittorio Gassman che era genovese. Questo la dice lunga su una mancanza di affetto dei suoi concittadini nei suoi confronti”.

Insomma, una diatriba che va avanti da quasi 20 anni e che torna ciclicamente d’attualità. Sulla questione non vuole sbilanciarsi il sindaco di Castro Dei Volsci, Leonardo Ambrosi: “Il teatro è stato inaugurato con il nome di Gassman a dicembre 2002, quando Nino Manfredi era ancora in vita. Gassman non è un nome a caso; è stato maestro e amico di Manfredi, fu il primo ad affidargli una parte agli esordi della carriera teatrale. Quando il nostro illustre concittadino è venuto a mancare sarebbe stato spiacevole intervenire per intitolarlo di nuovo”, riporta il Messaggero.

Ha spiegato ancora il sindaco: “Ma questo non significa che non teniamo a Nino Manfredi e a quello che rappresenta per Castro dei Volsci”. Ora si valuta la possibilità di aggiungere il nome di Manfredi a quello di Gassman, per non scontentare nessuna delle due leggende del nostro cinema: “Lo stiamo valutando, è una delle ipotesi a cui pensiamo”, ha affermato il sindaco.