Home NOTIZIE CRONACA Peste suina, a Roma zona rossa estesa oltre il raccordo

Peste suina, a Roma zona rossa estesa oltre il raccordo

ANIMALI FAUNA CINGHIALE

Ha camminato barcollante in strada prima di accasciarsi a terra per ore. Poi ha scavalcato il guardrail avvicinandosi alle case della Camilluccia, quartiere di Roma nord. Un altro cinghiale è stato avvistato nel centro abitato della Capitale, in questo esemplare però erano evidenti i segni dello stato avanzato della Peste suina africana.

Quando il grosso animale, che presentava piaghe sul dorso, si è accasciato a terra, i residenti hanno cercato l’aiuto degli specialisti. I vigili urbani accorsi sul posto hanno chiuso il tratto di strada dove l’animale era riverso senza forze. Ma prima che veterinari e guardiaparco potessero avvicinarglisi, il cinghiale si è rialzato e barcollando ha raggiunto uno degli ingressi del parco dell’Insugherata.

L’ennesimo avvistamento nella Capitale, conferma che l’avanzata dei cinghiali è inarrestabile. E a preoccupare ulteriormente in questo caso è la diffusione della peste suina africana. Motivo per cui Angelo Ferrari, commissario straordinario per la gestione per l’emergenza della Psa, ha annunciato la possibilità nelle prossime ore di allargare la zona rossa, che potrebbe essere estesa anche nella zona del lago di Bracciano.

Una volta individuata l’area dell’infezione partirà il depopolamento dei cinghiali, e sarà la Regione, conferma Ferrari, a stabilire quanti esemplari andranno abbattuti. La priorità per ora resta in contenimento. Procedono i lavori per recintare il perimetro della zona rossa per impedire ai cinghiali di avvicinarsi ancora ai centri abitati.