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Mascherine obbligatorie al lavoro: le nuove regole fino a giugno

PERSONE CON LE MASCHERINE ALL'APERTO A ROMA NONOSTANTE LO STOP ALL'OBBLIGO DI INDOSSARLE

La mascherina resta obbligatoria al lavoro, al chiuso e all’aperto. La decisione è stata presa ieri dal ministero del Lavoro e dal ministero della Salute al termine di un tavolo in videoconferenza con Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Confindustria e le associazioni del mondo datoriale. Fino al 30 giugno resta in vigore il sottoscritto da governo e parti sociali il 6 aprile 2021.

A luglio le parti si ritroveranno di nuovo per capire come modificare le norme che regolamentano l’utilizzo della mascherina sul posto di lavoro. Ad oggi la mascherina è obbligatoria “in tutti i casi di condivisione degli ambienti di lavoro, al chiuso o all’aperto”, come indicato nel protocollo firmato un anno fa.

Ha prevalso quindi la line della prudenza, a pochi giorni dal ‘libera tutti’, che di fatto – dal primo maggio – ha archiviato l’obbligo di mascherina per quasi tutte le attività, anche al chiuso, e quello di Green pss, necessario solo per chi lavoro in ambiente sanitario. Una decisione accolta con entusiasmo dai sindacati.

Angelo Colombini, segretario confederale Cisl, fa sapere: “La prosecuzione della validità del Protocollo prevede la conferma ed il conseguente aggiornamento dei protocolli aziendali, da rendere concreto attraverso il confronto all’interno del Comitato aziendale, nella sua composizione partecipata. Importante l’impegno preso durante l’incontro di rivedere il testo nazionale entro giugno, potendo così avere una visione ancor più aggiornata e reale sulla base dei dati del contagio che si registreranno”.

“Riteniamo quindi fondamentale che il Protocollo e i comitati continuino a svolgere il loro ruolo essenziale a fronte di una pandemia che non è purtroppo ancora finita”, ha fatto sapere la Cgil. Sulla stessa linea anche Uil: “Il protocollo resti valido: finché ci sarà rischio contagio, ci saranno sia il protocollo nazionale sia quelli che sono stati sottoscritti nei Settori/Filiere”.