Home NOTIZIE ATTUALITÀ Viterbo, crescita del mercato immobiliare

Viterbo, crescita del mercato immobiliare

Il mattone, una delle poche, rare, certezze su cui contare anche in tempo di guerre e pandemie. E, malgrado la crisi che anche il mercato immobiliare, ovunque, soffre, ci sono esempi in cui il mercato mostra segnali di ripresa. Come a Viterbo: prezzi trainati dalla qualità dei servizi, dal valore delle case, con quartieri come Santa Lucia, Santa Barbara, Paradiso; e, più in generale, il quadrante est della città dei papi a dar lustro a un territorio con una crescita della richiesta.

Tra i motivi la modernità delle costruzioni e maggior fruibilità dei servizi di un’area su cui permangono tuttavia dubbi su traffico e sicurezza. E poi, i quartieri Murialdo, Grotticella e Carmine, e ancora, Pilastro-Villanova Riello (1328 euro a metro quadro). Solo al 4° posto il centro storico, (1159 euro a metro quadro), che è però in testa sugli affitti con 7 euro a metro quadro al mese. Ciò, fa di quello viterbese il mercato immobiliare più attivo del Lazio.

Certo, i rapporto dell’Omi, l’osservatorio del mercato immobiliare pubblicato, partivano da dati pre-lockdown, i cui effetti si percepiranno nel medio-lungo termine: ma nell’aggregazione statistica, i numeri confermano nel Lazio un trend positivo che la Tuscia sopra Roma, Frosinone e Latina e Rieti. Viterbo è il capoluogo in cui ci sono registrate più compravendite in proporzione alla disponibilità immobiliare complessiva.

Quanto ai prezzi, la Tuscia fa registrare la performance migliore nel Lazio, pur considerata la complessità generale, dando seguitoi agli incrementi pre-pandemici che nel 2019 vedevano la quotazione media di un immobile aera sui 1.380 euro a metro quadro, con un incremento dello 0,3% rispetto ai periodi precedenti.