Home NOTIZIE CRONACA Latina, omicidio dopo spedizione punitiva nella comunità indiana: 9 arresti

Latina, omicidio dopo spedizione punitiva nella comunità indiana: 9 arresti

immagine di repertorio

Era il 30 ottobre scorso quando a Latina un gruppo di persone di nazionalità indiana fece irruzione nel giardino di un’abitazione dove si stava celebrando la nascita di un bambino. Questione di minuti, poi la festa si tramutò in rissa: calci, pugni e sprangate. Alla fine anche un morto: a perdere la vita il 29enne padre del bambino nato da poche settimane, bracciante agricolo indiano.

Per quell’aggressione oggi la squadra mobile di Latina ha eseguito nove misure cautelari nei confronti di persone gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di omicidio volontario, porto illegale di pistola, lesioni personali aggravate e rapina aggravata.

Secondo quanto ricostruito da Procura e Questura, l’aggressione del gruppo alla festa dove erano presenti 50 braccianti agricoli indiani, era una spedizione per punire alcune delle persone presenti ai festeggiamenti e allo stesso tempo incutere timore e paura nei confronti di esercenti commerciali, sempre appartenenti alla comunità indiana.

La sera del 30 ottobre, nel giardino dell’abitazione di via Monfalcone a Borgo Montello, oltre al 29enne ucciso, vennero feriti altri 10 braccianti agricoli di origine indiana, soccorsi e ricoverati, nessuno in pericolo di vita. Dopo l’aggressione, mesi di indagini condotte attraverso l’ausilio di intercettazioni telefoniche e ambientali, hanno permesso di ricostruire l’accaduto: il gruppo di aggressori era armato di spranghe di ferro e anche di una pistola calibro 9. Tra i reati contestati anche una rapina commessa il 2 ottobre 2021 ai danni di un esercente.