Una pioggia incessante di richieste di risarcimento per danni da dissesto stradale e denunce di sinistri. Così a Roma si spende più di un milione di euro all’anno in rimborsi e indennizzi.
Il report dell’Agenzia per il controllo dei servizi pubblici ha fotografato quella che è ormai una voce di spesa molto rilevante per le casse capitoline.
Dal 2015 al 2020, infatti, oltre 24 richieste di risarcimento danni e 17mila denunce di sinistro sono pervenute ai municipi. E per la maggior parte, si tratta di segnalazioni relative al dissesto stradale.
Incidenti e richieste di risarcimento, quanto costano alle casse capitoline
Eppure le ditte che si occupano della manutenzione dovrebbero manlevare il Campidoglio dai danni, ma nei fatti le aziende riescono spesso a trovare il modo di non pagare. Così in 4 anni, la partecipata Assicurazioni di Roma ha elargito ben 6 milioni di euro.
Per capire se la cifra sia alta o bassa, viene in aiuto uno studio effettuato nel 2020 da una società esterna su 66 comuni. Il valore medio di risarcimento era pari a 3301 euro. La media romana, nel periodo osservato, è stata invece di quasi 7000 euro. La deduzione è semplice: a Roma, gli incidenti causano danni maggiori e, di conseguenza, risarcirli costa di più.
