Home NOTIZIE ATTUALITÀ Roma, troppi incidenti stradali: i sindacati dei rider chiedono provvedimenti a Gualtieri

Roma, troppi incidenti stradali: i sindacati dei rider chiedono provvedimenti a Gualtieri

LA PROTESTA DEI RIDERS A ROMA RIDER FATTORINI CONSEGNA CIBO A DOMICILIO, ZAINO

Sul territorio più di 25 denunce verso un’unica piattaforma solamente dall’inizio dell’anno, non contando i casi di cui non si è a conoscenza perché prevale la paura di perdere il lavoro. Questa è la realtà dei rider che in una città come Roma dominata dalle auto, rientrano tra gli utenti “deboli” della mobilità esponendosi sempre al pericolo di eventuali incidenti. Ed è proprio il numero troppo alto di questi ultimi che preoccupa i sindacati Filt-Cgil Roma e Lazio, Fit-Cisl Lazio e UilTrasporti Lazio, i quali chiedono al sindaco Gualtieri un tavolo sulla sicurezza stradale.

“Abbiamo inoltrato una richiesta di incontro al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri – dichiarano i segretari generali delle tre sigle sindacali – per elaborare piani operativi a tutela della sicurezza stradale di queste persone”.

L’incolumità dei rider è in pericolo, si punta quindi a prendere provvedimenti per tutelare i lavoratori. “Lo scorso 26 marzo un rider è stato investito a fine turno di lavoro ed è stato ricoverato in codice rosso”. Si chiede di ragionare su una mobilità sostenibile e sicura. Non si tratta solamente di pensare alle piste ciclabili, ma di seguire logiche che non prevedano tratti di piste scollegati.
“Parallelamente alla discussione sul nuovo Piano delle merci e della Logistica, dovremmo affrontare – spiegano – anche le criticità legate alle nuove attività di lavoro su strada, che necessitano di attenzione e sicurezza. Si deve programmare una mobilità sostenibile e sicura, fatta non soltanto di piste ciclabili, i cui percorsi sembrano seguire logiche oscure, fatte di interruzioni e tratti scollegati”.

Una questione che non è più trascurabile, i sindacati insistono su un’azione rapida del Campidoglio per evitare che casi come quello dello scorso 26 marzo accadano nuovamente.