Due falchi imperiali a dominare il tetto di Palazzo Senatorio per dare la caccia ai gabbiani. Un’idea per regolare la quasi onnipresenza dei volatili, sempre più numerosi e spesso pericolosi e aggressivi, anche nei confronti di passanti e turisti.
Dal 24 marzo i due predatori del cielo hanno sorvolato il Campidoglio e dovrebbero bastare, nelle intenzioni, per ridurre l’ingombranza di quelle che sarebbero le loro prede, i gabbiani.
Gabbiani a Roma. Diaco (M5S): “Poveri gabbiani e poveri falchi”
Gli uccelli bianchi ormai volano indisturbati per la città mangiando di tutto, dalle carcasse di topi e piccioni fino alla spazzatura. A criticare la scelta l’autore del video con protagonisti i falchi, il consigliere leghista Fabrizio Santori. Per il consigliere i tanti animali presenti in città sono una conseguenza dell’emergenza rifiuti, mai affrontata a dovere.
“Poveri falchi e poveri gabbiani” commenta invece il pentastellato Daniele Diaco. Per il vice Presidente della commissione Ambiente, basterebbe adottare un sistema di dissuasori acustici per risolvere il problema in modo etico.
Quella di utilizzare i falchi non è comunque un’assoluta novità. A Roma l’idea è stata sperimentata per tre anni da Zètema Progetto Cultura, e già durante la gestione Raggi era stata fatta richiesta di adoperare i rapaci per allontanare i gabbiani dalla terrazza del Campidoglio.
