Home NOTIZIE CRONACA Ostia, muore il boss e nella piazza del clan rivale si “festeggia”

Ostia, muore il boss e nella piazza del clan rivale si “festeggia”

Fuochi d’artificio a poche ore dalla morte del boss Marco Esposito, noto come Barboncino, al vertice del gruppo degli “emergenti” pronti a prendere il posto dei clan Spada e Fasciani, decimati dagli arresti. Nell’area di Ostia ponente qualcuno ha sparato una batteria di fuochi d’artificio per festeggiare o comunque lanciare un messaggio, la partita sul litorale romano è nuovamente aperta. Un rischio di cui sono consapevoli le forze dell’ordine, che sono intervenute nella zona segnalata senza trovare però più nessuno.

Tra i precedenti show pirotecnici quello del 2011, dopo il duplice omicidio di “Baficchio” e “Sorcanera”, nemici giurati degli Spada. Ed è proprio dopo gli arresti nel clan sinti che Barboncino, vicino a Fabrizio Piscitelli, alias Diabolik, si allea con la camorra per la scalata alla piazza di Ostia e gestire quindi il traffico di droga. Tentativo bloccato dai carabinieri che lo arrestano.

Il timore ora è che la morte di Esposito possa incidere sugli equilibri criminali. Sorvegliati speciali oggi ad Ostia i funerali di Esposito, morto a 44anni nella comunità di recupero a Palestrina forse per un attacco cardiaco. A trovare il corpo era stato il figlio che avrebbe dovuto portarlo a casa dove l’uomo tornava nel fine settimana.