Videogiochi, abbigliamento, accessori falsi, bambole e pupazzi dei personaggi tv più amati dai bambini. Un mare di giocattoli fuori legge e soprattutto non sicuri. Sono oltre 5 milioni i giochi sequestrati nel maxi blitz che ha coinvolto 21 nazioni. In poco più di tre mesi sono stati scoperti prodotti per un valore di circa 18 milioni di euro messi in vendita, in alcuni casi, senza neppure le informazioni minime per il consumatore. Prodotti a rischio incendio ma anche soffocamento e in alcuni casi potenzialmente pericolosi per l’udito.
Le indagini coordinate da Europol sono state avviate online su piattaforme di e-commerce, spedizioni fino ad arrivare ai depositi stipati di articoli non a norma, importati dall’Asia orientale verso l’Unione Europea, Inghilterra e Stati Uniti. Arrivavano infatti dall’estremo oriente i giochi da tavolo, soprattutto puzzle sequestrati in un magazzino nel Lazio. Enorme il contributo delle fiamme gialle all’operazione internazionale. In oltre 300 interventi, ha messo sotto sequestro oltre 2 milioni di giocattoli e denunciato 33 persone.
Nelle operazioni condotte tra lo scorso ottobre e gennaio di quest’anno in totale sono stati oscurati 30 siti web, su 72 verificati. Denunciate 99 persone.
