Il maxi cambio di appalto della ristorazione scolastica di Roma ha generato pesanti ricadute sulle condizioni di lavoro delle cuoche e delle addette al settore, creando un malcontento generale sfociato oggi nello sciopero di queste lavoratrici. I vari sindacati, riuniti nella mattinata di fronte al Campidoglio, si sono fatti portavoce della protesta, parlando di perdite di salari da parte delle addette e degli addetti da circa due mesi, in una situazione di assoluta incertezza sull’applicazione del capitolato di gara, il tutto peggiorato inoltre dalle condizioni di usura degli impianti e dei servizi aggiuntivi richiesti. “In tante scuole – lamentano le lavoratrici – non funzionano i forni e non c’è nemmeno l’acqua calda”. Sotto organico e stremate dai turni, con una mole di lavoro aumentata per via del cambio d’appalto. Il problema, spiegano, è che il numero di addette in cucina rimane sempre lo stesso o addirittura diminuisce, il che genera rallentamenti durante i turni di servizio dove le scadenze e gli orari vanno rispettati al secondo.
