Home NOTIZIE CRONACA Monterotondo, aveva denunciato la malamovida: a fuoco l’auto della giornalista Rai

Monterotondo, aveva denunciato la malamovida: a fuoco l’auto della giornalista Rai

In fiamme l’auto della giornalista del Tg1 Cinzia Fiorato e del suo compagno, l’avvocato Vincenzo Iacovino che avevano denunciato la malamovida a Monterotondo. 

Il fuoco è divampato dalle gomme fino ad avvolgere tutta l’auto bruciata in pieno centro a pochi metri dalla casa della coppia. Da lì Fiorato aveva documentato e pubblicato sui social notte dopo notte schiamazzi, risse e presunti episodi di spaccio.

Ancora non confermata l’ipotesi dolosa dell’incendio su cui stanno indagando i carabinieri. Per la giornalista invece è un chiaro atto intimidatorio arrivato “dopo svariate minacce e attacchi personali”.

Nella notte tra sabato e domenica, la Rover di Iacovino parcheggiata in piazza della Libertà, ha preso fuoco andando completamente distrutta e danneggiando le due macchine parcheggiate di fianco.

“Oramai Monterotondo – scrive Fiorato su Facebook – è in mano alla malavita e questa gravissima azione intimidatoria e ritorsiva intende sicuramente silenziare la nostra attività di denuncia delle infiltrazioni criminali nella vita notturna della città. Ovviamente noi non ci faremo intimorire, anzi”.

“Chi sperava con questo atto criminale di fermarci si sbaglia. Ora scrive ancora Fiorato – siamo ancora più determinati nella nostra operazione di ripristino della legalità e tutto questo diventerà di dominio pubblico nazionale. So che esiste una parte buona della città e che le persone per bene sono ancora la maggioranza. Mi rivolgo a loro e chiedo un atto di dignità e di coraggio. Ribelliamoci a tutto questo, facciamo sentire forte la nostra voce. E’ arrivato il momento di scendere in piazza per davvero e chiedere giustizia e sicurezza”.

Il sindaco di Monterotondo, in attesa che le indagini accertino se l’atto sia vandalico o intimidatorio annuncia l’approvazione entro marzo di uno specifico Regolamento del Centro storico che, fisserà regole inderogabili su orari di chiusura dei locali e più controlli in orario notturno.