Sono stati presentati da Legambiente i risultati di un’indagine, “il City Ranking”, riguardante la mobilità e la qualità dell’aria. Su 16 paesi europei, l’indagine ha riguardato 36 città e tra queste anche Roma.
Alcune delle variabili analizzate riguardano lo spazio urbano dedicato ai ciclisti e i pedoni, i livelli di sicurezza di questi utenti definiti “deboli” e i livelli di congestione del traffico. A quanto pare il periodo pandemico non ha reso l’Italia e in particolare Roma più vicine all’obiettivo da raggiungere entro il 2030 di una mobilità urbana a zero emissioni. Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio, ha parlato di come sia impietoso il confronto con le altre città europee “soprattutto per la porzione di città dedicata alle persone e non alle vetture.”
Troppo poco spazio, quindi, per ciclisti e pedoni. In compenso troppe automobili. Legambiente insiste quindi su “meno automobili, più trasporto pubblico e più spazio a pedoni e bici per contrastare con forza l’inquinamento atmosferico e la sua conseguenza sulla salute dei cittadini e dell’ambiente”. Urge la messa in campo di misure che siano finalizzate alla riduzione delle emissioni inquinanti per riuscire così ad essere anche più competitivi con le altre città europee.
