Un vertice per dettare nuove regole di condotta per i docenti, ed evitare così in futuro altre uscite a vuoto come i recenti fatti del Righi. La riunione ad hoc si è tenuta mercoledì sera ed ha visto la partecipazione di presidi e circa 150 docenti romani: l’obiettivo era la compilazione di un vademecum, qualcosa che ad esempio esiste già in Francia o in Inghilterra, che comprenderà buone norme di insegnamento ma soprattutto comportamentali. Mario Rusconi, presidente di Assopresidi e promotore dell’iniziativa, ha spiegato che le regole saranno incentrate su temi quali il rispetto, la dignità e i limiti appropriati nel rapporto fra insegnanti e studenti. Confini che sono stati erosi più volte, di recente, a partire dall’episodio del liceo scientifico Righi, con la docente ad apostrofare una studentessa per una maglietta troppo corta. Poi le frasi offensive sui social di un ex insegnante dello stesso liceo, rivolte sempre alle studentesse del Righi, fino all’istituto comprensivo De Finetti a Fonte Laurentina, con il ben noto caso delle controverse lezioni di educazione sessuale. Ecco perché “era necessario dare una risposta concreta” afferma l’Assopresidi, specie dopo il complicato periodo del Covid, per rimettere in carreggiata le relazioni fra prof e studenti.
