I tanto annunciati treni che dovevano essere messi a disposizione per la tratta Roma-Lido non sono ancora scesi sui binari, così i pendolari, anche nella giornata del 24 febbraio, hanno dovuto fare i conti con i disagi che rendono il servizio al limite della praticabilità. Da ieri infatti tre nuovi treni sarebbero dovuti essere impiegati sulla tratta, ma non avendo superato il collaudo sono rimasti in officina. L’accusa arriva direttamente dai consiglieri pentastellati Meleo e Ferrara, che hanno parlato di bufala colossale nei confronti dei cittadini da parte dell’assessore alla mobilità Eugenio Patanè.
Un’assenza di mezzi che, come nella giornata odierna, hanno portato la frequenza dei passaggi a 40 minuti l’uno, un dato riscontrabile anche consultando la tabella delle partenze indicate da Astral Infomobilità. La cosa che fa più preoccupare però è il confronto con il passato: fino al 12 settembre infatti, si registrava un treno ogni quindici minuti, nonostante già all’epoca la Roma-Lido veniva additata come una delle linee ferroviarie peggiori d’Italia. Da allora sono diminuiti sia i treni che le fermate, visto che da mesi la Roma-Lido si ferma ad Eur Magliana. Ma com’è possibile che dei 6 treni annunciati, sui binari ne abbiano viaggiato soltanto due? I tre nuovi treni, ha spiegato l’assessore, seppure revisionati, sono “troppo vetusti” e pertanto vengono impiegati soltanto in sostituzione dei Caf. Ma la realtà dei fatti è che questi vecchi mezzi, appena revisionati, non sono proprio scesi sui binari, a causa di problemi sulla manutenzione riscontrati da Astral.
