Saranno probabilmente due gli impianti per la gestione dei rifiuti della Capitale. Dopo le lunghe fasi preliminari, sarebbe in dirittura d’arrivo la comunicazione alla Regione, da parte della giunta Gualtieri, che riguarda le zone di possibile realizzazione delle discariche. Il mese di marzo dovrebbe essere quello buono per l’investitura ufficiale: si parla dello smaltimento di rifiuti già stabilizzati e trattati nei Tmb in modo da non produrre percolato né cattivi odori. Un aspetto che potrebbe aprire anche ad una delle due discariche all’interno del perimetro cittadino. E l’area calda sembrerebbe essere quella a sud dell’Urbe, in particolare il municipio IX con via Canestrini, via Ardeatina e via della Solfatara, più un’altra zona in via Selvotta; possibili anche altre due soluzioni in via della Pisana e via Zagarolese, senza dimenticare le sempreverdi ipotesi di Pizzo del Prete, Tragliatella, Magliano Romano. La strategia dovrebbe essere quella di utilizzare un sito già provvisto di autorizzazione, allargandolo, ammodernandolo e cambiando la destinazione del tipo di rifiuto. Con il desiderio di procedere a passo spedito, anche se l’opposizione da parte dei territori non sarà certo risparmiata.
