Home NOTIZIE ATTUALITÀ “Troppi mozziconi di sigaretta per strada”: così il Codacons denuncia il Campidoglio

“Troppi mozziconi di sigaretta per strada”: così il Codacons denuncia il Campidoglio

Roma non è un immenso posacenere ma cittadini e turisti, probabilmente, non se ne sono accorti. Le strade della Capitale, infatti, sono sempre più invase di mozziconi di sigarette abbandonati a terra, in gran parte dovuto alla maleducazione dei fumatori romani che li gettano sui marciapiedi o svuotano in strada i posaceneri delle proprie auto. Una situazione che, oltre a creare degrado, provoca l’intasamento di tombini e caditoie con conseguenti allagamenti in caso di temporale e rappresenta una forma di inquinamento ambientale.

Piccoli scarti ma dannosi per l’ambiente
Lo denuncia il Codacons, che ha già inviato una formale diffida a Roma Capitale e al sindaco Gualtieri, denunciando il mancato rispetto delle leggi vigenti da parte dell’amministrazione e chiedendo misure immediate per far fronte al problema: “Piccoli rifiuti urbani e mozziconi di sigarette – scrive il Codacons nel documento giudiziario – vengono gettati a terra e si ammassano presso gli angoli delle strade o in prossimità dei canali di scolo delle acque, intasando tombini e vie di fuga per le acque piovane l’accumulo di tali piccoli rifiuti costituisce una grave fonte di inquinamento: i mozziconi di sigaretta a terra, infatti, disperdono nell’ambiente platica, nicotina, metalli pesanti e altre sostanze chimiche”. Un fenomeno, quello dei mozziconi di sigaretta accumulati a terra, conosciuto come “littering” con il 26,5% del totale dei piccoli rifiuti – secondo le ultime statistiche – abbandonati in strada a causa della mancanza di cestini e posaceneri sul territorio. Secondo il Codacons “la normativa in materia di gestione dei rifiuti stabilisce che spetta ai Comuni il compito di gestire la raccolta dei rifiuti urbani nel rispetto delle indicazioni statali e Regionali”.

Gli obblighi di legge nazionali e comunali
A supporto della diffida inviata al Campidoglio, gli avvocati del Codacons hanno passato in rassegna tutte le norme che obbligherebbero il Comune a farsi carico del problema. Per esempio: in tema di contrasto all’abbandono di rifiuti di piccole dimensioni, soprattutto mozziconi di sigarette, l’art. 232 bis Codice dell’ambiente stabilisce che “i comuni provvedono a installare nelle strade, nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione sociale appositi raccoglitori per la raccolta dei mozziconi dei prodotti da fumo”. L’art. 43 del Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani di Roma Capitale prevede in capo all’Amministrazione capitolina l’obbligo di provvede ad installare appositi cestini portarifiuti, soprattutto per rifiuti di piccole dimensioni e per i mozziconi di sigaretta, preferendo posizioni nelle immediate vicinanze di attività commerciali (es. bar, tabaccherie, cinema, ecc.), fermate del trasporto pubblico e in generale nelle aree di maggior frequentazione e aggregazione sociale. Per questi motivi il Codacons ha diffidato oggi Roma Capitale, in persona del Sindaco Gualtieri, a porre in essere tutti gli atti e/o provvedimenti idonei a rimediare alla situazione descritta, adottando le misure idonee ad adempiere l’obbligo di garantire la presenza nel territorio di cestini portarifiuti, soprattutto per rifiuti di piccole dimensioni nonché raccoglitori per la raccolta dei prodotti da fumo in adempimento a quanto prescritto dall’art. 232 bis Codice dell’ambiente e dall’art. 43 del Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani di Roma Capitale.