Sono 50 i furbetti del “bonus spesa Covid-19″ scoperti a Rieti dalla Fiamme Gialle. Dai controlli incrociati la Guardia di Finanza ha scoperto autocertificazioni false prodotte dai nuclei familiari per poter ottenere il contributo straordinario. Non solo avevano una composizione diversa da quella dichiarata, ma, in molti casi, più persone conviventi avevano redditi, anche di cittadinanza. Oppure erano titolari o dipendenti di attività non soggette alla sospensione. In alcuni casi, è stato scoperto che la situazione economica dei beneficiari era addirittura migliorata negli anni della pandemia.
Dal monitoraggio di 200 posizioni, per un totale di spesa erogata dal Comune di Rieti di più di 400.000 euro, sono stati scoperti oltre 50 beneficiari irregolari. Per i trasgressori sono scattate sanzioni per un totale di oltre 60mila euro. Contestualmente è stato interessato il Comune di Rieti per la revoca del beneficio ed il recupero delle somme erogate.
