Che la discarica di Albano dovesse restare aperta era inevitabile, ma mentre continua ad infuriare la protesta di residenti e amministratori locali, Gualtieri rassicura: presto sarà avviata la bonifica del sito. Si è discusso di questo, in estrema sintesi, durante la riunione ad hoc di ieri a Palazzo Valentini, dopo che l’annunciata proroga ha ridato forza alle rimostranze per la verità mai cessate dal territorio dei Castelli Romani. Gualtieri ha annunciato che la Regione, di concerto con Arpa Lazio, ha attivato un tavolo tecnico per par partire l’iter di bonifica di Roncicgliano, con le prime valutazioni che partiranno a breve. Nel contempo, il sindaco di Roma si è giustificato parlando della proroga come scelta inevitabile, anche se ne prossimi sei mesi di apertura la discarica funzionerà solo nei limiti della capacità residua e anche a beneficio di altri 24 comuni della provincia. Sul fronte rifiuti ad ogni modo la Capitale resta una pentola a pressione: l’aria si è fatta improvvisamente pesante nel nono municipio, dove all’orizzonte si profila una class action contro Ama. La richiesta è che la municipalizzata garantisca il servizio di raccolta ai livelli pre pandemia entro la prima settimana di febbraio. Considerando che le tasse vengono regolarmente pagate, se i problemi dovessero perdurare dai quartieri sarebbe già pronta la richiesta di risarcimento.
