Home NOTIZIE ATTUALITÀ Roma, la soluzione all’assenteismo dal futuro: progetto per bus senza conducente

Roma, la soluzione all’assenteismo dal futuro: progetto per bus senza conducente

L’assenza degli autisti dei bus da problema a opportunità. Se a Roma non si riesce a mettere qualcuno al volante dei mezzi pubblici, il Campidoglio potrebbe pensare: meglio così. Non si tratta né di una battuta di spirito, né di una ipotesi tanto remota: perché per risolvere il problema dell’assenteismo la soluzione potrebbe essere proprio quella di tagliare la testa al toro, e puntare sui bus senza conducente. L’idea fa parte dei progetti che la giunta Gualtieri ha inoltrato ai ministeri dell’Innovazione Digitale e delle Infrastrutture, puntando alle risorse del bando dedicato alle innovazioni tecnologiche nel campo della mobilità. Nel concreto si parla di navette elettriche da 12 posti, in grado di marciare senza autista all’interno di percorsi che per sicurezza sarebbero delimitati da ringhiere. Un sistema parzialmente sperimentato già a Merano, nel sud Tirolo, e qualcosa di simile si è visto anche a Torino. A Parigi, invece, sono stati testati anche autobus molto più grandi. In questa direzione vorrebbe andare anche Roma: in palio ci sono 9 milioni di euro da dividere fra tre città, più 7 milioni e mezzo per chi vincerà la gara per ospitare l’evento Lab City. In caso di vittoria, sarà proprio in questa manifestazione che Roma, designando l’Eur come location, vorrebbe presentare anche il suo parco di navette senza autista.