Bancarelle subito a bando: a deciderlo è la sentenza del Tar del Lazio con un segnale di discontinuità rispetto ad un lungo periodo di stasi, determinato da una proroga dopo l’altra. Si tratta di un impulso decisivo per la galassia degli ambulanti, con il Campidoglio che adesso potrà mettere a gara tutte le licenze. Dai camion bar alle postazioni nei mercati, fino alle bancarelle per i turisti, il settore è stato tacciato di poca trasparenza con un sistema in cui fioccano favoritismi, canoni stracciati e un sostanziale oligopolio a beneficio di poche famiglie. Il Tar annulla adesso l’ultima proroga di 12 anni, voluta dall’ex Governo Conte, che congelava la situazione fino al 2032. La strada della piena applicazione della direttiva europea Bolkestein era stata percorsa senza successo dalla Giunta Raggi, trovando l’opposizione degli ambulanti che si erano giocati, in ultima battuta, la carta della conservazione del patrimonio storico e artistico. I detentori delle licenze si proponevano infatti come gli unici soggetti in grado di assicurarne la tutela. Il tribunale amministrativo adesso va ad armare la nuova giunta di Gualtieri, che dovrà far partire i bandi: entro fine anno, a gara andranno 11mila postazioni con l’obiettivo di poterle assegnare entro la fine del 2023
