C’è un problema serio che rema pericolosamente contro al piano di pulizia straordinaria voluto da Gualtieri per Natale. Ed è il Natale stesso. Fra shopping, pranzi e cene tradizionali, addobbi e regali,
questo periodo di grande fermento coincide inevitabilmente con una produzione maggiore di spazzatura. Ma la nuova giunta ha la soluzione, dichiarata dall’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi: “Cari romani, fate meno pacchi di Natale”. Detta così, potrebbe sembrare una battuta: eppure, il consiglio è molto più serio di quello che potrebbe sembrare. Ma attenzione: “meno pacchi non significa meno regali” specifica l’assessora. Vuol dire che da limitare sono incartamenti, fiocchi, nastri e tutto ciò che, piaccia o no, distingue lo scambio dei doni natalizi dagli altri rituali. Gli imballaggi infatti sono un problema molto più grande di quello che si possa immaginare: basti ricordare, negli anni passati, i cassonetti stracolmi di questi materiali e non solo nello stesso periodo. Lo sforzo per riportare il decoro è stato compiuto, sostiene l’amministrazione: Ama sta correndo, le tradizionali defezioni per malattia dei netturbini sono diminuite, ma per non vanificare il tutto, ed avere quindi una Roma ripulita sotto l’albero di Natale, anche i romani devono crescere in senso di responsabilità. Difficile, però, immaginare che siano in tanti a rinunciare alla tradizione.