Un’azienda capogruppo per coordinare e rendere più efficienti le 10 Asl regionali. È questo il progetto della giunta Zingaretti e che domani, dopo ben 33 mesi, ritorna al vaglio del Consiglio Regionale. Si chiamerà Asl Zero anche se, di fatto, sarà l’undicesima azienda: l’obiettivo è quello di semplificare e efficientare la catena di comando, ma anziché ridurre il numero di aziende attuali, di spese e di poltrone, va ad aggiungersi alle altre con altri 3 vertici con direttore generale, sanitario e amministrativo. Tre risorse che, unitamente agli altri organi, porteranno un costo annuo di 476mila euro. Il resto del personale, invece sarà acquisito grazie alla mobilità. Nelle intenzioni di Zingaretti l’Asl 0 sarà una vera e propria holding che dovrà lavorare per rendere più omogenea e standardizzata l’azione della sanità regionale, senza però ridurre l’autonomia delle aziende territoriali. L’ambito di riferimento sarà quello della gestione dei punti più critici, come le procedure di gara, il pagamento dei fornitori, le procedure di concorso e i piani di acquisto annuali e pluriennali. Una centralizzazione che, quindi, pur aggiungendo dei costi, per la Regione dovrebbe produrre un risparmio stimato in circa 43 milioni di euro.
