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Traffico di droga dello stupro sul dark web: 39 arresti. A Roma la più importante base d’importazione. Coinvolti insegnanti, medici e funzionari

Un maxi traffico on line di droga dello stupro, eroina sintetica e nuove sostanze psicoattive è stato smantellato dai carabinieri del Nas che oggi coordinati dalla Procura di Roma hanno eseguito 39 arresti in tutta Italia: 11 sono finiti in carcere e 29 ai domiciliari. 

Tra gli indagati un funzionario pubblico e un insegnante che si faceva consegnare a scuola i pacchi con le sostanze

Tra gli indagati ci sono noti criminali ma anche professionisti e dipendenti della pubblica amministrazione. Tra questi un medico odontoiatra, un funzionario di un ente locale, due militari in congedo, un avvocato, due impiegati di banca e un architetto. Anche un insegnante di scuola media che, addirittura, faceva arrivare proprio a scuola le spedizioni con le sostanze psicotrope.

Individuate 290 spedizioni in tutta Italia

Grazie al costante monitoraggio degli e-shop presenti sul web, deep e dark web ed all’individuazione dei canali di importazione sono state rintracciate oltre 290 spedizioni su tutto il territorio nazionale. Tra cui francobolli a base di flualprazolam una pericolosa droga sintetica mai rinvenuta in Italia prima d’ora.

A Roma il più importante centro d’importazione

Un giro di affari di 4,8 milioni euro che a Roma aveva il più importante centro d’importazione. Lì arrivava la droga dello stupro che veniva distribuita con servizi di home delivery alla clientela, anche altolocata, utilizzando un linguaggio “in codice” per sviare le indagini.

Le rotte delle nuove sostanze psicoattive

Sono state ricostruite alcune “rotte” internazionali di provenienza delle NPS acquistate in rete, suddivise per tipologie strutturali: fentanili (Canada, Polonia e Repubblica Ceca), GBL (Cina, Olanda, Francia e Croazia), catinoni sintetici (Olanda) e benzodiazepine (Olanda), oltre ad eroina ad alta concentrazione (rinvenuta in spedizioni provenienti dalla Gran Bretagna e dalla Germania).

Ciò grazie anche al costante scambio informativo nell’ambito della cooperazione internazionale giudiziaria e di polizia (con EUROJUST, EUROPOL e INTERPOL) e al coordinamento, a livello nazionale, secondo le vigenti disposizioni, della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga. Nonché all’apporto della Sezione di Chimica del R.I.S. di Roma, sviluppatosi nell’ambito dell’Accordo di collaborazione interistituzionale “Progetto NPS on line” siglato tra il Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.