Aprivano i pacchi e rubavano la merce di valore. A Cittaducale, i Carabinieri hanno denunciato tre giovani italiani per furto aggravato commesso all’interno dei magazzini della ditta di spedizioni per la quale lavoravano.
Approfittando del proprio ruolo di addetti al deposito, intercettavano le spedizioni ritenute d’interesse, ne aprivano i colli e, cura, selezionavano oggetti di valore, attrezzature sportive e gadget tecnologici.
La merce, caricata sulle loro auto negli orari in cui non c’era nessuno o nei weekend e prefestivi, veniva fatta sparire. Poi, una fatale disattenzione: nell’ultimo furto avevano lasciato gli scatoloni vuoti, con relative bolle di accompagnamento, all’interno dei bagni femminili dell’azienda.
Dopo la segnalazione di sparizioni di alcuni colli, tramite i filmati di videosorveglianza, con una mirata indagine e perquisizioni presso le abitazioni dei sospettati, è stata rinvenuta parte della refurtiva, ancora imballata e pronta per essere rivenduta, per un valore complessivo di circa 50.000 euro.
Tra i prodotti vi erano smartwatch, batterie auto, abbigliamento da arrampicata, capi firmati, piccoli elettrodomestici, scarpe sportive, droni e persino una stazione metereologica. Merce destinata ad un fiorente commercio on-line, e riconsegnata al responsabile della ditta di spedizione: i tre dipendenti, tutti giovanissimi e incensurati e residenti nella provincia di Rieti, sono stati sospesi dal lavoro e dovranno ora rispondere di furto aggravato continuato in concorso.
