Strade prima pulite, poi più agibili, soprattutto per i mezzi pubblici. Il neo sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha fissato i primi obiettivi del suo mandato: in cima alla lista c’è il ‘piano di pulizia straordinario’ della città, subito dopo una serie di progetti per velocizzare la circolazione della Capitale.
Il piano prevede – fa sapere il Messaggero – 180 km di corsie preferenziali per autobus, tram, filobus e taxi nei vari quadranti della città. Così i mezzi di trasporto pubblico diventerebbero più efficaci e funzionali. E soprattutto più veloci: tra ingorghi, file, cantieri e tamponamenti i bus della Capitale viaggiano in media a 20 chilometri orari, tram e filobus sono ancora più lenti.
Ad oggi la rete di corridoi preferenziali per la mobilità pubblica si snoda in 20 chilometri di corsie che attraversano la città. Gualtieri, entro i prossimi 5 anni, vuole aggiungere altri 160 chilometri alla rete per rendere la Città eterna più accessibile ai romani e ai milioni di pellegrini che arriveranno in città per il Giubileo del 2025.
Il piano è vasto e complesso, e sta già prendendo forma. Prevede una serie di interventi nei punti nevralgici della città, dove le corsie preferenziali sono già presenti e vanno rinforzate. Come via Palmiro Togliatti, l’Eur, Ponte Mammolo e via Tiburtina. In altre zone, dove le corsie riservate ai mezzi pubblici sono assenti, verranno progettate ex novo. Tra le arterie stradali interessate ci sono viale Guglielmo Marconi e via Portuense, via Boccea e viale Jonio, fino ad arrivare a via Cristoforo Colombo a via Nomentana.