Si fingeva impiegata delle ferrovie per spillare soldi ai viaggiatori. E’ stata arrestata dai carabinieri la “molestatrice” delle biglietterie della stazione Termini. La donna, una romena di 37 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti dovrà rispondere di truffa aggravata.
È il secondo caso in poco più di 10 giorni di questo nuovo genere di truffa scoperta dai Carabinieri. Lo scorso 11 ottobre, infatti, è stata denunciata un’altra finta addetta alla biglietteria.
Penna e laccio al collo: il kit per camuffarsi da addetta Fs
In questo caso la 37enne si era appostata vicino alle biglietterie automatiche nell’atrio della stazione “Termini”. Al passaggio dei viaggiatori, fingendosi un’impiegata “armata” di penna e di laccio riportante il logo dell’azienda, si prestava per dare loro ausilio nelle fasi di acquisto dei titoli.
Dieci euro di “mancia” per il servizio biglietteria
Una turista messicana è caduta nella trappola tesa dalla 37enne. Agganciata la vittima di turno, la donna ha svolto per lei le operazioni di acquisto sulla biglietteria automatica, poi ha afferrato i biglietti appena erogati chiedendo alla turista 10 euro quale corrispettivo della prestazione offerta.
Sorpresa con 165 euro in tasca
In un primo momento, la vittima ha consegnato il denaro, ma il suo atteggiamento minaccioso l’ha spinta, subito dopo, a chiedere spiegazioni alla pattuglia di Carabinieri. I militari si sono messi subito sulle tracce della cittadina romena, sorprendendola con 165 euro in contanti, ritenuti provento della sua attività illecita. La 37enne è stata trattenuta in caserma dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
