Home NOTIZIE CRONACA Addio ad Angelo Licheri, il volontario che tentò di salvare Alfredino

Addio ad Angelo Licheri, il volontario che tentò di salvare Alfredino

Il suo fisico asciutto gli permise infatti di calarsi a testa in giù per 60m fino a raggiungerlo. Rimase in quella posizione per 45 minuti.

È morto a 77 anni Angelo Licheri, l’uomo che tentò di salvare Alfredo Rampi caduto nel pozzo del Vermicino. Era ricoverato in una clinica a Nettuno, vicino Roma e conviveva ormai da tutta una vita con quel dolore immenso di non averlo fatto uscire da quel tunnel. Dopo aver letto del caso di Alfredino sui giornali, si propose come volontario per tentare di salvarlo. Il suo fisico asciutto gli permise infatti di calarsi a testa in giù per 60 metri fino a raggiungerlo. Rimase in quella posizione per 45 minuti, quando la soglia massima di sicurezza in quella posizione era considerata di 25 minuti. In quelle notti interminabili nel giugno del 1981, in cui i soccorsi stavano tentando il tutto per tutto, Licheri provò ad allacciargli l’imbracatura, ma per tutte e tre le volte si aprì. Tentò anche di prenderlo per le braccia, ma Alfredino continuava a scivolare perché ricoperto di fango. Per ben sette volte cercò di portare su quel bambino in quella maledetta notte d’estate. Dopodiché si arrese.

Gli ho mandato un bacetto con le dita e sono risalito”.

Oggi alle 15 nella parrocchia San Paolo Apostolo a Nettuno un ultimo saluto ad un angelo di nome e di fatto che non si considerava un eroe, ma una persona che ha fatto di tutto per aiutare un bambino pur di mettere a rischio la propria vita.