Home NOTIZIE ATTUALITÀ Rifiuti, i fronti problematici da Viterbo a Latina

Rifiuti, i fronti problematici da Viterbo a Latina

Non c’è pace nella Regione Lazio sul piano della gestione dei rifiuti. Se in estate è stata la querelle fra Pisana e Campidoglio, con la crisi dei rifiuti a Roma, ad essere sotto i riflettori, con l’autunno i fronti problematici e che generano preoccupazione si moltiplicano. Ad Aprilia la bomba pronta ad esplodere viene dalla Rida Ambiente: come avvenuto a luglio, gli impianti minacciano di chiudere dal 16 ottobre, mettendo in apprensione i 54 comuni serviti. Un’azione pensata per richiamare l’attenzione sulla mancata individuazione di una discarica per la provincia di Latina, ma la Regione non ci sta a quello che sembra un ricatto, diffidando la Rida a sospendere il servizio perché mancano i presupposti. Ma la misura è colma in tutto il Lazio: a Viterbo l’invaso di Monterazzano, a causa dei conferimenti dalle altre province, si è drasticamente ridotto e la Regione ha già autorizzato l’ampliamento fino a 600mila metri cubi. Quasi rassegnato il sindaco Giovanni Arena: “Valuteremo il ricorso al Tar, anche se essendo un impianto di valenza regionale, le possibilità di vittoria sono minime.”