Un esercito da due milioni e mezzo di lavoratori che il prossimo venerdì, quando scatterà l’obbligo di Green Pass, saranno di fatto irregolari. Nella stima a cui si riferisce il Governo la fetta più grossa, ovvero 2,2 milioni di persone, appartengono al settore privato, 250mila sarebbero invece i dipendenti pubblici sprovvisti di certificazione verde. Nella statistica su base nazionale, la Regione Lazio si troverebbe al terzo posto, dopo Lombardia e Sicilia, per numero di lavoratori ancora da vaccinare. A grandi linee, un 15% della forza lavoro nazionale si presenterà all’appello del 15 ottobre senza il lasciapassare vaccinale, una percentuale grosso modo simile, sempre secondo la stima, se si considera la platea degli inoccupati e degli inattivi. Fra i pensionati, invece, i soggetti senza green pass sarebbero di meno, intorno al 12%. Difficile immaginare che da qui a pochi giorni il numero di irregolari possa diminuire significativamente: ecco allora che saranno i tamponi, con laboratori e farmacie già presi d’assalto, a svolgere un ruolo cardine per arginare il problema.
