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La stagione dell’Orchestra “Roma Sinfonietta” tra musica classica e colonne sonore

Ventuno concerti in quasi 8 mesi di programmazione per una stagione che spazia dal ricchissimo mondo della musica classica al jazz, dalla musica per il cinema a quella per banda e a quella popolare di vari Paesi del mondo. E’ il menù proposto dall’Orchestra “Roma Sinfonietta” che torna, dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia, con una serie di eventi in programma dal 13 ottobre al 4 maggio.

Un viaggio alla scoperta della musica
Presso l’auditorium “Ennio Morricone” dell’Università di Roma “Tor Vergata”, la stagione proposta dall’associazione sinfonica fondata nel 1993 dal maestro Luigi Lanzillotta promette di intercettare i favori di un pubblico vasto e appassionato. E in cinque appuntamenti sarà proprio l’orchestra Roma Sinfonietta ad accompagnare gli appassionati:
si parte il 13 ottobre con l’inaugurazione ufficiale all’insegna di due grandi protagonisti della musica negli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento, Mahler e Schönberg, per chiudere il 4 maggio con la prima esecuzione a Roma de “La bicicletta di Bartali”, un melologo di Marcello Panni su testo di Simone Dini Gandini, recitato da Anna Nogara. Tra gli appuntamenti da segnalare anche una serata dedicata alla musica nel cinema: il prossimo 10 novembre Franco Piersanti dirigerà il complesso sinfonico per eseguire alcuni brani tratti dalle colonne sonore che lui stesso ha composto per i film di Moretti, Amelio, Luchetti e naturalmente per la serie televisiva di Montalbano, oltre a un brano dedicato a Ennio Morricone.

Di tutto un po’ nel cartellone della kermesse
Ma sul palco dell’Auditorium di Tor Vergata saliranno anche altri gruppi musicali: dal “Roma Opera Ensemble” (che eseguirà un programma operistico con musiche di Rossini, Mozart, Bizet, Verdi) all’Orchestra Popolare italiana con un repertorio all’insegna della taranta sino alla Banda dell’Esercito Italiano che, con una formazione di soli strumenti a fiato, suonerà Rodrigo, Gulda e Bernstein. Tra i solisti invece da segnalare Giuseppe Albanese, star del pianismo nazionale e internazionale, a Costanza Principe, grande promessa del concertismo italiano, sino ai gruppi da camera con il duo flauto-chitarra Amigdala, e poi il duo di consolidata fama internazionale formato da Silvia Chiesa al violoncello e Maurizio Baglini al pianoforte sino ad un inusulate “Quint’ètto”, gruppo formato da professori dell’Orchestra Nazionale dell’Accademia di S. Cecilia di Roma, che spaziano in ogni genere di musica, da Mozart a Elvis Presley