Home NOTIZIE CRONACA Roma, ponte di Ferro chiuso per mesi: indagini sulle cause dell’incendio

Roma, ponte di Ferro chiuso per mesi: indagini sulle cause dell’incendio

Prima le fiamme e poi il blackout. Sono stati momenti di panico per i residenti di due popolosi quartieri della Capitale, Marconi e Ostiense, che intorno alle 22.30 di sabato hanno visto andare a fuoco il ponte dell’Industria, noto come “Ponte di Ferro”.

Il rogo ha avvolto la struttura lasciandola danneggiata, ma in piedi. Il calore ha piegato parti delle travi in acciaio, è crollato invece il corridoio dei servizi lasciando al buio tre quartieri. Sono stati proprio i residenti a lanciare l’allarme, intere famiglie uscite in strada per capire cosa stesse succedendo. Allertati anche dalle sirene dei soccorsi che hanno lavorato fino a notte fonda.

fuoco ponte di ferro

Al momento si esclude l’incendio doloso. Il rogo potrebbe essere partito dall’accampamento abusivo dove tra materassi e fornelli i vigili del fuoco hanno trovato due bombole a gas. Alcuni testimoni hanno riferito di aver sentito uno scoppio, altri di aver visto delle persone nell’accampamento e sentito delle grida. Tra le ipotesi c’è anche quella di un cortocircuito partito dal centro del ponte. Saranno le verifiche tecniche a dare una risposta chiara sulle cause dell’incendio. 

Tanti i romani accorsi ieri sul posto, per vedere di persona le condizioni del ponte, un pezzo di storia della città. Preoccupati inoltre per i tempi di riapertura. Lo stop al traffico del passaggio sul Tevere, fondamentale per tutto il quadrante, rischia di mandare in tilt la circolazione. Ora i vigili del fuoco effettueranno una prima verifica statica: seguiranno poi i lavori di riadeguamento degli impianti e il ripristino delle parti crollate. Ci vorranno mesi e mesi prima che il ponte possa riaprire.