Con una disposizione del 13 settembre, il comandante generale della polizia di Roma Capitale ha sciolto il P.I.C.S, ovvero il Pronto intervento centro storico, il gruppo della Polizia locale istituito nel 1995 per contrastare il degrado nel centro cittadino. Contestualmente la sezione del P.I.C.S verrà assorbita all’interno del Gruppo sicurezza pubblica ed emergenziale, l’unità organizzativa che svolge funzioni a tutela della sicurezza urbana, gestisce gli interventi in materia di sicurezza e legalità, gli sgomberi di aree ed edifici pubblici e coordina la repressione dell’abusivismo edilizio e ambientale.
Il sindacato: “Colpiscono modalità e tempistica”
Sullo scioglimento del gruppo anti-degrado è intervenuto il sindacato unitario dei lavoratori della polizia locale. “Al di là delle valutazioni di merito sulla soppressione del gruppo, ciò che colpisce sono le modalità e la tempistica di quanto disposto”, ha commentato il segretario Marco Milani. “Tra i compiti della prossima amministrazione, qualunque ne sia il colore – ha proseguito – ci sarà quello di riordinare il corpo dei caschi bianchi romani”.
Monica Lozzi: “Politica dell’improvvisazione”
Critica nei confronti della scelta anche Monica Lozzi, candidata sindaca per la lista Revoluzione civica. “Ci risiamo con la politica dell’improvvisazione – ha dichiarato – Invece di riorganizzare il corpo, questa amministrazione preferisce chiudere il P.I.C.S, unico in grado di dare risposte su decoro urbano”.
