Home NOTIZIE ATTUALITÀ Università Roma Tre, protesta dei lavoratori dei servizi esternalizzati: rischiano tagli e...

Università Roma Tre, protesta dei lavoratori dei servizi esternalizzati: rischiano tagli e licenziamento

148 lavoratori dei servizi esternalizzati dell’Università di Roma Tre rischiano di trovarsi con contratti e salari peggiori rispetto a quelli in essere. L’università romana ha pubblicato un bando per il cambio appalto dei servizi con previsione d’inizio il prossimo primo ottobre.

Le parti sociali però non sono state interpellate, lamentano i sindacati, che temono ripercussioni sui livelli occupazionali dei dipendenti. Il rischio è che non venga applicata la clausola sociale, che impegna l’aggiudicatario a garantire le condizioni salariali e contrattuali in essere. Per questo i lavoratori dei servizi esternalizzati dell’Università Roma Tre hanno organizzato un sit-in davanti alla sede di via Ostiense.

Svolgono servizi di portierato, prima accoglienza, servizi ausiliari, facchinaggio, manutenzione, e la maggior appartiene alle cosiddette categorie “svantaggiate”. Tra loro è spuntata anche la sagoma del marchese del Grillo col volto del direttore generale. “Non si fa cassa sulla pelle dei lavoratori”, “la dignità non è soggetta a ribassi”,, sono alcuni dei cartelli mostrati dai lavoratori.

La richiesta dei sindacati è precisa: “Non accetteremo tagli e riduzioni senza alcun confronto, andremo avanti con la protesta e coinvolgeremo tutte le istituzioni interessate”, scrive FP-CGIL in una nota. Quella davanti alla sede dell’Unoversità Roma Tre potrebbe essere solo la prima di una lunga serie di manifestazioni.