Ambulanze nuove che però, in due mesi, non hanno percorso nemmeno un metro. Fa discutere il caso dei mezzi di soccorso che una foto segnalata al quotidiano Il Tempo ha ritratto parcheggiati e inutilizzati da mesi. Una decina le ambulanze pronte e nuove di zecca dal 30 giugno, ultima parte della fornitura di 33 veicoli consegnata dalla Regione all’Ares 118, che non sono mai andate in servizio. A mancare, infatti, sono principalmente gli autisti e in attesa di assumere nuovo personale, circa il 30% delle ambulanze staziona sul piazzale dell’Ares 118. Due mesi di inattività che però, spiega la direzione generale dell’azienda sanitaria, sono dovuti a una serie di fattori: non basta la consegna del mezzo perché questo possa partire, bisogna assumere personale, rispettando le graduatorie concorsuali e poi formarlo per il compito specifico da svolgere. Senza contare questioni tecniche come collaudo, allestimento e collegamento alla rete. Nel frattempo, però, la carenza di mezzi e risorse umane viene colmata con l’affidamento del servizio ai privati, con costi mensili che vanno dai 15mila ai 40mila euro per mezzo noleggiato.
