Home NOTIZIE CRONACA Proteste contro il green pass a Roma: Daspo di 5 anni per...

Proteste contro il green pass a Roma: Daspo di 5 anni per il leader romano di Forza Nuova

E’ stato notificato oggi a Giuliano Castellino il Daspo sportivo “Fuori contesto”. Per 5 anni il leader romano del movimento di estrema destra “Forza Nuova” non potrà accedere alle manifestazioni sportive. Con la prescrizione di “presentazione all’Ufficio di Polizia in occasione delle partite della A.S. Roma per due volte nel corso di ogni incontro“.

Gli accertamenti svolti dagli agenti della Divisione Polizia Anticrimine, sulla base dell’attività d’indagine svolta dalla Digos capitolina, sono iniziati subito dopo le manifestazioni di protesta, in alcuni casi non autorizzate, organizzate per contestare i recenti provvedimenti governativi anti Covid. In particolare contro il “green pass”.

Le manifestazioni contro il green pass

Castellino ha partecipato, in alcuni casi anche come promotore, alle manifestazioni organizzate a Roma in Piazza del Popolo il 24 luglio, il 14 e 28 agosto. Nonostante fosse sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. E la prescrizione di non partecipare alle manifestazioni pubbliche senza l’autorizzazione della Autorità di P.S.

Gli scontri con la polizia

“Il soggetto – spiega la Questura di Roma – ha preso parte alle iniziative anche incitando ad assumere un atteggiamento di ribellione rispetto al regime di restrizioni varato dal governo. In particolare, poi, nella iniziativa del 28 agosto, Castellino, nel fronteggiare i reparti schierati in assetto antisommossa, posti a protezione di Via del Corso, con l’obiettivo di sfondare lo sbarramento e raggiungere le sedi del Parlamento e del Governo italiano, ha incitato con veemenza i manifestanti ed è venuto a contatto fisico con gli agenti, reiterando nei loro confronti le offese e le violenze, così come aveva fatto in precedenza”.

Fatti per cui Castellino è stato denunciato insieme ad altri dalla Polizia di Stato alla locale Procura della Repubblica.

Profilo pericoloso

Nell’analizzare gli atti, anche sulla base delle ricostruzioni della Digos, e della visione delle accurate immagini realizzate dalla Polizia Scientifica, la Divisione Anticrimine ha ricostruito il profilo pericoloso dell’esponente di spicco del gruppo capitolino di “Forza Nuova”. Già destinatario di due Daspo sportivi, uno emesso il 28.07.2017 per la durata di un anno e un secondo provvedimento emesso il 06.12.2018 per due anni.

Il Daspo “fuori contesto”

Sulla base di queste risultanze e delle  recenti denunce per il reato di istigazione a disubbidire le leggi, delitto contro l’ordine pubblico, il Questore di Roma ha emesso nei suoi confronti il cosiddetto D.A.S.P.O. “Fuori Contesto”. Misura di prevenzione atipica introdotta in materia di sicurezza pubblica con il noto D.L. 53/2019 convertito nella Legge 77/2019. Provvedimento che consente all’Autorità di Pubblica Sicurezza di negare l’accesso alle manifestazioni sportive a chi si sia reso responsabile di gravi fatti di reato che si sono verificati al di fuori dell’ambito sportivo o che non siano necessariamente ricollegabili ad esso.

L’obiettivo è impedire che soggetti condannati o denunciati per gravi reati, possano riproporre condotte violente all’interno degli stadi. Con ripercussioni di particolare rilievo sull’ordine e sulla sicurezza pubblica.

L’obbligo di presentazione in Polizia durante le partite della Roma

Il divieto di accesso alle manifestazioni sportive notificato è stato adottato per la durata di anni 5. Con la prescrizione per lo stesso periodo dell’obbligo di presentazione all’Ufficio di Polizia competente in occasione degli incontri di calcio della squadra della “A.S. ROMA” per due volte nel corso di ogni partita .

L’eventuale inosservanza del provvedimento comporta la reclusione da uno a tre anni e la multa da 10.000 a 40.000 euro, oltre alla possibilità dell’arresto in flagranza di reato.