Trenta chili di alimenti sequestrati in un centro benessere a Fiuggi e piscina contaminata da un batterio a Tarquinia. Sono solo due delle 628 strutture controllate dai Nas in tutta Italia. Stabilimenti termali, centri benessere e spa passati al setaccio dai carabinieri che hanno trovato irregolarità di ogni tipo.
Violazioni alle disposizioni anti Covid
38 le violazioni sull’uso delle mascherine, controllo del green pass e sanificazioni. Ma anche sovraffollamento, uso del bagno turco – attualmente vietato -, operatori senza qualifiche e mancata valutazione del rischio epidemico all’interno delle strutture.
Le finte terme
Infine i Nas hanno scovato centri benessere che proponevano trattamenti di natura “termale” sebbene in assenza di acque di riconosciuta efficacia terapeutica.
Su 628 strutture irregolare il 15%: 11 chiuse
Sono 95 le attività risultate non a norma, il 15% del totale. 11 sono state chiuse e 98 persone segnalate all’autorità giudiziaria e amministrativa: sequestrati oltre 660 kg di prodotti alimentari con multe per 97 mila euro.
Tarquinia: batterio nell’acqua della piscina
A Tarquinia (VT) è stato segnalato il gestore di una piscina per aver attivato l’impianto utilizzando acqua non potabile contaminata dal batterio “pseudomonas auriginosa”. E per aver svolto attività di ristorazione senza autorizzazione. Il sindaco ha disposto la chiusura della piscina il cui valore ammonta a circa 500.000 euro.
Sequestrati 30 kg di preparati in un centro benessere a Fiuggi
30 kg di preparati a base di carne, pesce e verdure sono stati invece sequestrati in un centro benessere a Fiuggi (LT). I prodotti erano conservati, nel congelatore, in confezioni artigianali anonime senza alcuna tracciabilità.