Home NOTIZIE ATTUALITÀ Statali, nel nuovo contratto aumenti e novità sulle carriere

Statali, nel nuovo contratto aumenti e novità sulle carriere

Per i dipendenti statali sono in arrivo importanti novità. Tra queste l’aumento medio in busta paga di 104 euro lordi al mese e scatti di carriera. La trattativa tra governo e sindacati potrebbe concludersi già entro la fine dell’anno e dovrebbe riguardare l’inquadramento delle carriere di tutti i dipendenti pubblici, dall’assunzione fino alla dirigenza. L’Aran, l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni, che ricopre un ruolo fondamentale nei negoziati con il governo, ha impresso negli ultimi giorni una forte spinta sull’acceleratore. Il prossimo incontro con Palazzo Chigi è previsto per giovedì 8 settembre. Poi il 15 settembre Aran e organizzazioni sindacali si incontreranno per trovare l’intesa sui rinnovi contrattuali.

In particolare si discuterà sulla cosiddetta “quarta area” per le alte professionalità, un’area i cui requisiti per entrare sono una laurea specialistica e un periodo pluriennale di esperienza lavorativa con funzioni di responsabilità. Un ordinamento professionale non particolarmente gradito dai sindacati, ma che per l’Aran rappresenta una scelta importante con i nuovi modelli lavorativi. I sindacati, però, sperano di ottenere per dipendenti già in essere diverse modalità di reclutamento interno. Prima fra tutte la possibilità per il funzionario statale di un avanzamento interno tra le aree senza il requisito richiesto, fermo restando il possesso dei titoli di studio richiesti per l’accesso dall’esterno.

Il tutto, però, dovrà passare al vaglio dei negoziati. Tra le criticità la svolta impressa dal ministro della cosa pubblica Renato Brunetta sul rientro in ufficio dopo il lavoro da remoto. Una questione che verrà esaminata nei vari tavoli di confronto.