Home NOTIZIE ATTUALITÀ Covid, crescono i medici non vaccinati: l’Asl dovrà ricollocare 40mila pazienti

Covid, crescono i medici non vaccinati: l’Asl dovrà ricollocare 40mila pazienti

Nonostante l’obbligo vaccinale per medici e sanitari come “requisito per esercitare la professione sanitaria”, diversi camici bianchi hanno scelto di non vaccinarsi, percorrendo la via dei ricorsi nei tribunali. In particolare nel Lazio sono circa quaranta i medici di base non vaccinati, per i quali per legge (D.L. n. 44 del primo aprile 2021, convertito nella legge n. 76 del 2021) dovrebbe scattare “la sospensione dalle prestazioni che implicano contatti interpersonali o comunque comportano il rischio di diffusione del contagio”.

Ma al di là delle eventuali sanzioni, a rimetterci maggiormente sono i pazienti. Sono circa 40mila gli assistiti da ricollocare una volta sospesi i medici di famiglia non vaccinati di riferimento. Un problema che riguarda soprattutto gli anziani, che rischiano di rimanere senza il proprio medico di base da contattare in caso di emergenza (e non). Sulla questione se ne stanno occupando le Aziende sanitarie locali, già al lavoro per ricollocare in tempi brevi quanti più pazienti possibile in altri studi nelle zone di residenza degli assistiti.