Ben ottant’anni fa, durante il confino sull’isola di Ventotene, Altiero Spinelli e i suoi compagni ebbero la lucidità di immaginare un’Europa unita e solidale. Un sogno poi scolpito nel Manifesto capace di ispirare le nascenti istituzioni europee a partire dal decennio successivo. Ad aprire le celebrazioni per l’anniversario della nascita di quel documento, così importante per la storia europea la visita del Capo dello Stato Sergio Mattarella a Ventotene, il quale ha reso omaggio alla memoria di Spinelli e ai caduti dell’antifascismo. Da ieri, 29 agosto è partita quindi sotto l’organizzazione dell’Istituto di studi federalisti Altiero Spinelli una settimana di convegni per parlare di Europa, dalla speranza sotto il giogo del nazismo alle nuove sfide, come i fenomeni migratori e la necessità di adottare una difesa e una politica estera comune. Un ricco programma di dibattiti, mostre e confronti, con la partecipazione di oltre 150 giovani, e che culminerà il 3 settembre con la “Conferenza sul futuro dell’Europa” alla presenza delle autorità locali e di rappresentanti delle istituzioni comunitarie.
