Home NOTIZIE ATTUALITÀ Covid, commercianti tra chiusure e scarsi ristori

Covid, commercianti tra chiusure e scarsi ristori

L’occupazione ancora in calo e la crisi del commercio ormai strutturale spaventano l'intero settore del terziario.

Ancora una volta grandi difficoltà per uno dei settori più colpiti dalla pandemia, il terziario. Una fotografia molto chiara realizzata dall’Osservatorio economico di Confcommercio di Roma mostra quanto l’occupazione sia ancora in calo e come la crisi del commercio sia ormai strutturale. Un report trimestrale che mostra lo stato di salute delle imprese del terziario della Capitale. Solo quattro imprese su dieci hanno ricevuto per intero i ristori. Circa una su quattro ne ha ricevuti parzialmente, mentre il rimanente 36,1 per cento non ha ricevuto alcun contributo perché non rientrante nelle previsioni di legge. Dati che parlano di una estrema difficoltà di ripresa per i commercianti, con una situazione già complessa ancor prima della pandemia.

Un barlume di luce si intravede con il Recovery Plan, che in qualche modo aiuta ad avere una sguardo rivolto al futuro. La paura però ora è legata alla diffusione delle nuove varianti. Questo significherebbe nuove chiusure per i ristoratori e per il settore del turismo.