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Dopo l’attacco hacker, il piano della Regione Lazio per recuperare i ritardi nelle visite

Il piano della Regione Lazio da attuare entro venerdì prossimo, un tour de force in accordo con le strutture del privato convenzionato.

Dopo l’attacco hacker che ha reso inutilizzabile il sistema della Regione Lazio, adesso è necessario recuperare tempo per rimediare ai ritardi di screening, esami ed interventi. Questo è il piano della Regione Lazio da attuare entro venerdì prossimo, un tour de force in accordo con le strutture del privato convenzionato. Previsto un piano per eliminare le liste d’attesa annunciato dall’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, per fronteggiare le centinaia di migliaia di prestazioni lasciate indietro per concentrarsi sui pazienti colpiti dal Covid-19.

Altro problema da risolvere sono le prenotazioni bloccate a causa dell’attacco informatico. Si parla di circa 10mila appuntamenti saltati nell’ultima settimana, numeri che andranno a riversarsi sui ricoveri, spesa sanitaria e decessi. Per rimediare a tutto ciò la Regione ha pensato ad un piano strategico: coinvolgere gli ambulatori di ospedali e case della salute e fare straordinari nelle strutture sanitarie, questo da attuare a settembre prossimo.