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Roma, Codacons: Stadio Flaminio nel degrado, presentato esposto in Procura

immagine di repertorio

Lo stadio Flaminio nel degrado, ormai avvolto da una vegetazione fittissima. A denunciare la situazione di abbandono è il Codacons che ha deciso di presentare un esposto per distruzione di beni artistici e monumentali nei confronti della sindaca Raggi.

“Lo stadio Flaminio, nonostante promesse e annunci di ogni tipo, è ormai avvolto da una vegetazione fittissima. Lo sfacelo è ormai a un passo, e tra poco non ci sarà molto da recuperare dell’iconica struttura di Pier Luigi Nervi: per questo il Codacons – scrive in una nota – da sempre attento alle vicende dell’impianto, ha deciso di presentare in Procura un esposto penale per distruzione di beni artistici e monumentali nei confronti della sindaca Virginia Raggi, responsabile di una stasi e un’inazione che – mese dopo mese – stanno favorendo attivamente il degrado dello stadio e dell’area circostante“.

Codacons: “Raggi ha abbandonato il Flaminio”

“La sindaca ha abbandonato l’opera, come tante parti della città, al suo destino: non c’è da stupirsi, perciò, se altri anni sono passati senza soluzioni e senza idee, nonostante le caratteristiche moderne – e perfettamente adattabili al mondo di oggi – della struttura. Questa, infatti, – prosegue il Codacons – avrebbe la capienza e la dimensione adatte per un restyling radicale e un ritorno agli antichi fasti: ma perché questo accada servono appunto amministratori in grado di avviare nuove sinergie e percorsi di valorizzazione, decisi a contrastare un destino che altrimenti sembra segnato. Insomma: tutto quello che purtroppo non è avvenuto con la sindaca in carica e l’attuale giunta”.

Attraverso l’esposto, il Codacons “torna quindi con forza a denunciare il caso dello stadio Flaminio e a richiedere soluzioni urgenti per evitare la distruzione e la perdita completa di un’opera che è stata e rimane cara a tanti cittadini romani, del quartiere e non solo. Non c’è tempo da perdere: senza proposte e senza visioni dell’impianto a breve rimarrà solo il ricordo”.